Riconosciuto l'uso della tecnologia mobile, compresi i social media, le reti cellulari e le applicazioni per smartphone, potrebbe presto avere un grande impatto
L’ILCOR (International Liaison Committee on Resuscitation che riunisce le 7 società continentali che si occupano di arresto cardiaco) ha pubblicato le nuove linee guida per la rianimazione cardiopolmonare il 27 marzo. Al web meeting di presentazione in Italia hanno partecipato oltre 1800 specialisti e una faulty nazionale tra cui il cardiologo di Italian Resuscitation Council (IRC), il dottor Niccolò B. Grieco, per la parte di Advanced Life Support e dell’etica della rianimazione e in qualità di direttore di corsi avanzati presso il centro di formazione "Critical Care Niguarda", che da anni si occupa di formare ed aggiornare personale medico e infermieristico del Dipartimento cardiotoracovascolare dell'Ospedale Niguarda di Milano, sostenuto dalla Fondazione De Gasperis. Da questo lavoro emergono numerose novità, una delle quali riguarda il ruolo dei social network.
Cosa dicono le linee guida
Nelle nuove linee guida le procedure di rianimazione cardiopolmonare sono state adeguate alle esigenze imposte dall’attuale pandemia da Covid19. Gli argomenti trattati includono: la spiegazione sulla catena della sopravvivenza, il riconoscimento precoce dell’arresto cardiaco, come effettuare le compressioni toraciche di qualità, la defibrillazione esterna automatizzata (DAE), come misurare la qualità della RCP (rianimazione cardio-polmonare) e come applicare le nuove tecnologie a supporto della medicina. Le linee guida riconoscono tra l'altro che l'uso della tecnologia mobile, compresi i social media, le reti cellulari e le applicazioni per smartphone, potrebbe presto avere un grande impatto notificando i cittadini come primi soccorritori attraverso un sistema di allerta di messaggi testuali e di rilevamento del posizionamento mobile, aumentando conseguentemente le probabilità di sopravvivenza delle vittime di arresto cardiaco. Devono, inoltre, essere organizzati dei corsi di formazione per gli insegnanti e i bambini al fine di poter intervenire, eventualmente, come primi soccorritori in caso di RCP. Ai dispatcher ILCOR raccomanda, invece, che i centri di smistamento implementino un algoritmo standardizzato e/o criteri standardizzati per determinare immediatamente se un paziente sia in arresto cardiaco al momento della chiamata di emergenza e per monitorare e tracciare la loro capacità diagnostica. Infatti, nel contesto del COVID-19, il riconoscimento precoce dell'arresto cardiaco da parte del dispatcher consentirà al personale EMS di indossare DPI di precauzione del contagio per via aerea il prima possibile.
Il commento della delegazione italiana
«Sono più di 65000 i casi di arresto cardiaco che avvengono ogni anno in Italia - spiega Niccolò B.Grieco - e solo una minima parte avviene in reparti attrezzati per affrontare prontamente il problema. E’ pertanto fondamentale che vengano coinvolti nel soccorso tutti i soggetti della "catena della sopravvivenza" che vanno dal testimone occasionale di un malore fino al rianimatore più esperto nel trattamento della Sindrome post-Arresto Cardiaco. Si rimarca in questa edizione delle GL 2021-2025 l’importanza del riconoscimento precoce dell’arresto e dell’inizio precoce delle manovre di rianimazione di alta qualità che ricoprono un ruolo fondamentale, in quanto la maggior parte degli eventi avviene in presenza di un testimone. Secondo i dati disponibili infatti l’avvio immediato dell’RCP può raddoppiare o anche quadruplicare la sopravvivenza all’arresto cardiaco. In questo il centro di formazione di Niguarda da tempo si spende perché a tutti siano fornite le conoscenze fondamentali per affrontare un arresto cardiaco, non solo il personale medico ma tutti coloro che lavorano nell’Azienda. Insieme al sistema 112 abbiamo formato nei World Restart a Heart Day di Ottobre anche insegnanti, studenti e cittadini comuni ogni anno. Nelle ultime LG2021 è stato aggiunto un importante capitolo che infatti si chiama "Systems saving lives" che rimarca come gli strumenti di sensibilizzazione e cultura dell’arresto cardiaco debbano coinvolgere tutti i canali che possono raggiungere la popolazione (social media, youtube, videogiochi etc) ma soprattutto invita i Governi a far si che l’insegnamento delle manovre salvavita avvenga nella scuola dell’obbligo. Ci facciamo punto di orgoglio che a promuovere la campagna mondiale Kids Saves Lives sia stata proprio l’Italia, sebbene purtroppo nel nostro paese la legislazione riguardo all’insegnamento dell’RCP nelle scuole ed alla diffusione dei DAE sia ancora in attesa di essere varata dal governo. A Niguarda studenti di infermieristica e di medicina hanno inserito da tempo il BLS all’interno dei programmi accademici grazie alla collaborazione con gli Istruttori ospedalieri. Senza dimenticare il fondamentale valore aggiunto della standardizzazione dell’intervento, che permette a tutti gli operatori, anche provenienti da realtà differenti, di "parlare la stessa lingua" consentendo così la massima continuità nel percorso di cura del paziente. Negli ultimi 3 anni più di 50 persona tra medici e infermieri del De Gasperis sono stati certificati come operatori avanzati con risultati eccellenti e nel solo periodo Covid sono stati formati più di 850 esecutori BLS».
Glossario: catena della sopravvivenza per le vittime di arresto cardiaco
Per catena della sopravvivenza si intendono i collegamenti vitali necessari per effettuare una rianimazione di successo rispettando alcune semplici regole, quali:
La MIP-C si può sviluppare anche in chi ha avuto il virus lieve
La ricerca dell'Università dell'Australia Occidentale, i risultati di una revisione sistematica e una metanalisi che ha esaminato 11 studi su oltre 24mila partecipanti
Lo Scompenso Cardiaco rappresenta una patologia estremamente rilevante, la cui prognosi è simile ai tumori severi. In Italia a soffrirne sono circa 600mila persone e si stima che la sua prevalenza raddoppi a ogni decade di età
La riduzione del rischio di MACE è stata raggiunta indipendentemente dal livello di peso basale, dall'indice di massa corporea (BMI), dalla circonferenza vita e dal rapporto vita/altezza
Lo Scompenso Cardiaco rappresenta una patologia estremamente rilevante, la cui prognosi è simile ai tumori severi. In Italia a soffrirne sono circa 600mila persone e si stima che la sua prevalenza raddoppi a ogni decade di età
I fattori di rischio che minacciano la salute di cuore e arterie sono tanti ma gli strumenti per neutralizzarli non mancano
La valvola ha ricevuto il marchio CE† per l'impianto in pazienti con stenosi calcifica della valvola aortica nativa a tutti i livelli di rischio chirurgico e in pazienti con insufficienza di una valvola bioprotesica transcatetere o chirurgica per paz
Lo studio MINICAR “Management del paziente Ipercolesterolemico a rischio basso-moderato: quando il Nutraceutico corre In soccorso dello specialista CARdiologo” conferma l’efficacia di Liponamed per ottenere una significativa riduzione fino al 18% dei
La MIP-C si può sviluppare anche in chi ha avuto il virus lieve
Pubblicate sull’European Journal of Cancer le raccomandazioni stilate da esperti provenienti da 5 continenti e da società scientifiche internazionali
Radiologi e clinici del Policlinico Gemelli hanno ideato un metodo per 'taggare' con una piccola spirale metallica (microcoil) queste lesioni
Di natura infiammatoria cronica e progressiva, è provocata da un “corto circuito” del sistema immunitario. Interessa l’esofago causandone il restringimento. La sua principale conseguenza è che diventa difficile, a volte impossibile, la deglutizione
Commenti